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I Liberi muratori che vogliono impegnarsi in politica prima di iscriversi ad un qualsiasi partito è bene che leggano se lo statuto o un qualche Regolamento o Codice etico interno di quel partito glielo permette.

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  Alcuni partiti chiedono giustamente che i propri iscritti non possono partecipare ad associazioni segrete, e questo non riguarda i Libri muratori del GOI, che non è un’associazione segreta. Ma proprio qui nasce l’equivoco di chi considera ancora la Massoneria regolare del GOI, come un’associazione segreta, che invece non è. In questo caso il Fratello non avrebbe alcun problema a dimostrare che una qualsiasi Loggia del G.O.I. è una loggia Massonica non segreta e che non ha fini contrari alle Leggi dello Stato alle quali le Logge stesse si conformano. Ma perché lo deve dichiarare, quando invece non è richiesto un’eventuale dichiarazione di appartenenza ad una qualsiasi altra associazione sportiva, culturale o religiosa che dir si voglia?

 

  La Massoneria del GOI oggi prepara l’uomo e non si impegna direttamente in politica.

 

I partiti politici che ammettono iscritti alla Massoneria

 

- Partito Democratico ,ha risolto la questione nel 2010, cambiando le regole: si può essere Massoni e iscritti al Pd a patto che la loggia non sia segreta e che, al momento di aderire al partito, si dichiari con documentazione l’appartenenza a qualsiasi associazione così da consentire la verifica.

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Matteo Renzi il 13 Febbraio 2018 (era segretario Dem) alla trasmissione televisiva “Otto e mezzo” disse: “Il M5s è un'arca di Noè per scrocconi, truffatori, riciclati di altri partiti e Massoni”, per definire i candidati del Movimento, come se essere Massoni fosse un insulto.

Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, risponde al segretario del Pd su Twitter: “Mi permetto di dire che è sbagliato e diffamatorio per noi Massoni accomunarci a truffatori e scrocconi”.

- Italia Viva fondata successivamente da Matteo Renzi ha accolto nelle proprie fila Catello Vitiello, Massone “in sonno” del GOI, dopo che è stato espulso dal M5S proprio perché Massone. Renzi ha riferito che l'unico problema sono le cosiddette "logge deviate", ovvero quelle officine Massoniche che non rispettano i dettami impartiti dallo stesso Goi.

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- Forza Italia dimostra disponibilità nei confronti della Libera Muratoria.

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I partiti politici che NON ammettono iscritti alla Massoneria

 

- Movimento 5 Stelle, all’art. 6 del nuovo Regolamento vieta la candidatura di persone iscritte ad associazioni Massoniche. Il Movimento limita la libertà dei Massoni e non li ammette come candidati, considerandoli “impresentabili”. Perché il Movimento che usa la piattaforma 'Rousseau', il cui nome deriva dal filosofo Jean-Jacques, u,n Massone e uno dei padri della Massoneria moderna, è contrario alla Massoneria senza distinzioni? Se sono contro il malaffare della cosiddetta in modo improprio la “Massoneria deviata” noi siamo (non esiste una Massoneria deviata e una buona, esiste LA Massoneria ed esistono le organizzazioni criminali). Il Movimento ha ripreso quest'interdizione, estendendola anche agli ex membri della Massoneria.

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- Lega Nord sanciva nel suo Statuto l'incompatibilità con l'iscrizione alla Massoneria (art. 33): «La qualifica di Associato Ordinario Militante è incompatibile con l’iscrizione o l’adesione a qualsiasi altro Partito o Movimento Politico, associazione segreta, occulta o Massonica, a liste civiche non autorizzate dall’organo competente. Il verificarsi di tale incompatibilità è motivo di espulsione dalla Lega Nord»

Anche nello statuto della nuova "Lega per Salvini premier" resta il divieto di iscrizione ad associazioni segrete "occulte o Massoniche".

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- La Lega e il Movimento 5 Stelle hanno introdotto una clausola discriminante antiMassonica (non possono entrare a far parte del governo soggetti che appartengono alla Massoneria) nel contratto tra loro stipulato in vista della formazione di un nuovo governo. L'Alleanza Massonica europea (che riunisce 34 Obbedienze di 14 paesi europei) e il CLIPSAS (che riunisce le Obbedienze liberali) hanno emesso dei comunicati stampa per ricordare che una discriminazione simile non è accettabile in una democrazia e che la costituzione italiana la proibisce.

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- Liberi e Uguali esclude dai loro iscritti gli affiliati alla Libera Muratoria in quanto tali, nonostante abbia nella propria denominazione due dei valori a cui la Libera Muratoria si richiama: Libertà e Uguaglianza, che con la Fratellanza è il trinomio di riferimento mutuato dalla Rivoluzione francese che appare nei Templi Massonici.

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- Fratelli d'Italia esclude dai loro iscritti gli affiliati alla Libera Muratoria in quanto tali.

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Disegni di Legge per escludere i Massoni dai Pubblici Impieghi

 

  Nel 2017 sono stati depositati in Parlamento due disegni di legge per escludere i Massoni dai pubblici impieghi  ed uno approvato per obbligare a dichiarare l’appartenenza alla Massoneria:

• "il primo Disegno di Legge (24 febbraio 2017, numero 2328, firmatari Davide Mattiello e altri, tutti esponenti all'epoca del Partito Democratico, principale partito di governo), propone la condanna da tre a sette anni di carcere per chi organizza, dirige o promuove una "società segreta" e l'interdizione dei suoi affiliati dai pubblici uffici per cinque anni. Sono considerate società segrete le "associazioni che comportino un vincolo di obbedienza assunto in forme solenni come richiesto dalle Logge Massoniche o da associazioni similari" [...]

• "Il secondo Disegno di Legge (11 aprile 2017, numero 4422, "incardinato" a metà giugno del 2017, firmatari Claudio Fava e altri deputati del Movimento democratico progressista, all'epoca parte della maggioranza di governo e poi confluito in Liberi e Uguali) propone il divieto per magistrati, forze di polizia, forze armate, dipendenti pubblici e quanti ricoprano incarichi pubblici (anche elettivi, dai consiglieri comunali ai parlamentari, dunque) di far parte di "associazioni Massoniche o similari che creano vincoli gerarchici, solidaristici e di obbedienza".

• Il primo agosto 2018 la Commissione affari costituzionali dell'Assemblea regionale siciliana approva il Disegno di Legge (relatore Claudio Fava) che intima ai deputati regionali di depositare entro 45 giorni "dichiarazione anche se negativa di appartenenza a qualunque titolo ad associazioni Massoniche o similari" la cosiddetta "Legge Fava", che viene approvata il 4 ottobre 2018. Il Grande Oriente d'Italia annuncia un ricorso legale contro questa legge e due deputati siciliani impugnano la legge regionale davanti alla Corte costituzionale per illegittimità costituzionale, intanto “Alla Regione Sicilia è caccia al Massone”.

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Atti in difesa della legittimità della Libera Muratoria regolare

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  La XVI Conferenza Mondiale delle Grandi Logge regolari, svoltasi a Panama dal 14 a 17 novembre 2018, ha espresso la sua solidarietà al Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia Stefano Bisi, che vi ha denunciato il clima massofobico italiano.

 

  Il 9 gennaio 2019 il Grande Oriente d'Italia ha organizzato il convegno "Liberi di associarsi" a Palazzo dei Normanni di Palermo, contro la legge sulla Massoneria votata dall'Assemblea regionale siciliana.

 

  Continui attacchi su riviste e siti web che accomunano la Massoneria a cupole della finanza internazionale, manipolatrici della volontà popolare oppure che la condannano come incarnazione del relativismo, nemico di fede e tradizione. E nemmeno aiuta l’inconciliabilità espressa della Chiesa, ribadita implicitamente da Papa Bergoglio quando, in occasione del Giubileo della Misericordia, mostrò comprensione verso quasi tutte le forme di spiritualità, esclusa la Massonica, accomunata genericamente alle lobby. Fin dalla nascita della Costituzione italiana l’approssimazione dell'articolo 18 - quello che proibisce le organizzazioni segrete - ha confinato la Massoneria in una specie di limbo, da cui ogni tanto sembra sul punto di uscire quando qualcuno degli avversari le tende la mano - come il cardinale Gianfranco Ravasi nel 2016 con un famoso articolo indirizzato ai «Cari fratelli Massoni» - per ricadere subito dopo nella demonizzazione.

 

  Già i tre partiti cardine della Prima Repubblica - Dc, Psi e Pci - chiusero a suo tempo le porte ai Massoni. E che il Psdi, uno dei pochi a non allinearsi, si vide a suo tempo accusato d'essersi fatto finanziare dagli Stati Uniti attraverso contatti Massonici.

 

  Per la Libera Muratoria rimane poi un problema giuridico non risolto. Almeno fino a quando - come auspica Aldo Mola - verrà concesso dall'Onu il riconoscimento di Organizzazione non Governativa, obiettivo che risale agli anni Settanta, e che potrebbe ora essere perseguito in concreto.