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Alchimia

Lezione 4

 

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Eugène Léon Canseliet 

1899 –  1982

Il testamento alchemico di Canseliet

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  I 16 punti del suo testamento alchemico ai Fratelli - Il suo profondo pensiero sulla Pietra Philosophale - Il suo invito agli Eletti, all'Aristocrazia dell'Alta Conoscenza a lavorare per un migliore avvenire dell'Umanità - I suoi incontri con Fulcanelli - La certezza del Rinascimeno Alchemico.

  Eugène ha lasciato questa terra, come presenza fisica ed anagrafica, all'età di 80 anni, in sordina e a piccoli passi, realizzando così la sua Trasmutazione finale e assumendo come Alchimista la sua "dimensione cosmica".

 

  Noi, rimasti su questa terra, continuiamo la grande Catena che non deve mai frantumarsi, in nome e in rispetto di quell'Arte che lui ci ha insegnato all'ombra di quelle guglie enigmatiche, ermetiche di Nôtre-Dame di Parigi.

 

  Abbiamo creduto opportuno pubblicare le sue ultime raccomandazioni, un vero testamento alchemico, nelle sue parti non ermetiche e riservate anche ai profani, perché si tratta di un documento di straordinaria importanza per coloro che vogliono diventare Alchimisti in questo terzo millennio.

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  Lui ha diviso magicamente questo documento in 16 punti redatti in lingua francese e tradotto in italiano dai F.C.H.:

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  • Ho iniziato la Via dell'Alchimia nel 1922. Ho scelto come quasi tutti la via "operativa", ma prestissimo ho capito che essere Alchimista non significava trasformare o trasmutare "vili metalli in oro".

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  • Quando ancora oggi al termine della mia parabola terrestre, i giovani adepti mi chiedono con umiltà il significato dell'Alchimia, rispondo semplicemente: il Sapere Totale e Unitario, l'Alta Conoscenza senza compromessi o corollari, edificati su una Philosophia che non ha datazione e che non può essere sostituita da illusorie Gnosi o Cosmologie.

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  • Sappiate che il vero philosopho è un Alchimista, e l'Alchimista un vero philosopho - non è un dogma, perché è così dalla notte dei tempi. Noi, Fratelli miei, risaliamo attraverso le nostre stesse "operazioni" e poi "trasmutazioni" verso il Nucleo originario del Cosmo e penetriamo da secoli, da millenni nel Substratum del Cosmo, e così conquistiamo nuove dimensioni nelle quali impariamo gradualmente ad Esistere.

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  • Noi vogliamo e non dobbiamo avere paura di affermarlo, lo sviluppo interiore ed esteriore della Pietra Philosophale. Dobbiamo coltivarLa sino al punto estremo della nostra vita terrestre e proiettarLa sul nostro corpo sottile, affinché questo segua il ciclo delle Trasmutazioni sino a diventare quella che i nostri Padri e Maestri illustri hanno definito la Medicina Universale. E' necessario ricordare a noi stessi, ai nostri adepti, che in tutte le nostre operazioni la Pietra Philosophale rappresenta la Medicina regia che ci dà la Vera Conoscenza, poi la Vera Trasparenza, e poi più tardi l'Illuminazione; che permette a ciascuno di noi se è perseverante di esistere nel Cosmo al di là dei Limiti ordinari fissati per i comuni mortali.

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  • Lasciate ad un F.C.H. come me, che non "vi lascerà mai" dirvi che l'unico scopo dell'Alchimia senza tradire le regole del nostro Ermetismo è la Pietra Philosophale o Medicina Universale. Noi non siamo ricchi, non siamo poveri, ma siamo liberi e sempre pronti ad essere proiettati verso l'Eternità Cosmica, scopo nostro fondamentale.

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  • Tutto ciò può apparire ai profani come egoistico, egocentrico, saturo di ambizione e di orgoglio. Queste critiche, queste condanne ci lasciano indifferenti. L'Alchimia è stata e sarà sempre un Sapere Totale Aristocratico riservato ad un Collegio ristretto di Eletti. L'Umanità deve tosto o tardi imparare attraverso il riflesso della nostra Phlosophia a Rinascere Totalmente dal suo Caos. Questa gigantesca Trasmutazione si fara! Quando...? La data, l'anno, il secolo per noi non hanno importanza, perché lavoriamo in una dimensione cosmica ove il Tempo è un'assurda convenzione terrestre.

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  • Sappiate una volta per sempre - e tutto ciò non è mistero, enigma o dogma - che il nostro Maestro Fulcanelli F.C.H. in realtà non è mai Morto, se non per l'anagrafe convenzionale dello stato civile che terrorizza quotidianamente con il suo Alfa e Omega miliardi di esseri viventi che ignorano la Luce. Per chi ha vissuto con Lui, come me, durante la sua parabola terrestre e per i Maestri F.C.H. che l'incontrarono dopo (come il relatore del presente articolo G.I. Ludwig F.C.H.), si ebbe sempre l'impressione che per Lui, il Tempo era una funzione superata. Durante questi incontri particolari che non furono mai il risultato di rituali magici o sedute spiritiche, ma appuntamenti normali e naturali, Fulcanelli c'insegnò in carne e ossa, una grande verità che dovrete sempre meditare: "il Tempo terrestre per un Alchimista oltre che durata è Materia. Attraverso questi ermetici meccanismi si ha la Chiave dell'Armonia cosmica".

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  • Adepti nostri, dobbiamo, lavorando, sentire gradualmente pulsare in noi il grande Flusso Rigeneratore Energetico che ci permette d'integrarci  durante le nostre operazioni in questa Armonia Cosmica.

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  • Dobbiamo essere consci permanentemente di questo lavoro canonico per nulla mistico perché il vero Alchimista non è mai un fanatico, un dogmatico, ma un saggio in piena crescita che evolve all'ombra dell'Albero della Vita, che conosce e riscopre i Piccoli e Grandi Misteri, che sa leggerenel Libro di Thot, che capisce la lingua degli uccelli.

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  • Lasciate che a Occidente come a Oriente l'Alchimia e gli Alchimisti siano giudicati "animali e grimoires rari", curiosità da baracconi e da rotocalchi.

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  • Però sappiate quanto stranamente Russia e USA cercano di fare incetta del nostro sapere e s'interessano sempre di più ai nostri lavori, alle nostre operazioni in maniera molto riservata - perché sanno che l'Alchimia autentica, di alto livello è un'Energia gigantesca nel Bene come nel Male.

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  • Si frantumi per incidente operativo un Uovo Philosophale in un Athanor, o si premediti tale incidente volontariamente, si avrà una reazione a catena superiore alla ucleare più sofisticata, una reazione ch epuò cancellare la Terra dall'Atlante Astronomico. L'Uovo Philosaphale può essere anche la chiave dell'Apocalisse totale.

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  • Mai Maestro Alchemico in possesso dell'Uovo Philosophale tradirà anche nei tempi futuri l reole etiche ed ermetiche dell'Arte. Portiamo sulle nostre fragili spalle questa pesante responsabilità, ma siamo consci, che l'Umanità non ha bisogno di questo secondo iluvio Universale per ritrovare un giorno la "Rivelazione di una Nuova Saggezza". L'Orologio Zodiacale deciderà di quella data fondamentale.

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  • Prima di lasciare questa terra, è fondamentale per noi tutti ricevere certe risposte a domande come: - Si può in futuro sperare in un nuovo Rinascimento? - Ci sarà una pacifica predominanza dell'Alchimia, dell'Ermetismo? -        Siamo alla vigilia di tutto ciò? Noi rispondiamo con coraggio e certezza  affermativamente per il globo terrestre, perché entriamo insieme in un Periodo Chiave. Vi ricordo che l'Alchimia è al di sopra del Caos terrestre - non aspetta convocazioni od inviti da parte di una pseudo Storia dell'Umanità, cumulo gigantesco di errori e di ingiustizie a ripetizione. L'Alchimia non si impone con la forza o la ricerca del Potere illusorio e temporale. Ormai per me "les jeux sont faits" però posso dire che nell'Alchimia c'è una "marcia in più", e cioè una volontà superiore che le permette d'imporsi naturalmente, armonicamente, e avrà nel futuro terrestre il ruolo di Riordinare questo Caos che ci circonda, e, senza falsi ottimismi, vedremo che l'Umanità tanto bistrattata diventarà più ponderata e saggia.

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  • Tutto ciò, come di Tradizione fra di noi, non avrà nessuna identità politica sul piano storico. L'Alchimista è un philosopho, e non un politicante. Infatti se coloro che hanno la pretesa di governare i popoli, che hanno sete di potere, fossero più edotti di Alchimia, di Ermetismo, di Alta Conoscenza, oggi come ieri l'Umanità avrebbe già ritrovato parte della sua Armonia e dei suoi Equilibri Fondamentali. Ma ciò non si è verificato a causa del vecchio adagio "Divide et impera".

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  • E' ora di lasciarci momentaneamente. Vi raccomando di seguire con gioia, con perseveranza, con coraggio e molta pazienza la Via che il destino cosmico vi ha offerto. Avrete momenti di euforia e momenti di sconforto, ma ciò è naturale. Dovete costruire il vostro Athanor, dovete mantenere sempre acceso il Fuoco interiore ed esteriore fino a raggiungere la giusta temperatura delle grandi trasmutazioni. Dovete diventare esseri eletti e diversi nella Luce di un Continuum straordinario. La nostra impresa è ardua ma mai impossibile. Ascoltate la voce dei nostri Maestri e ricordate che non si ha nulla senza lotte, dubbi, sforzi su se stessi. Il mio non è un addio, ma un arrivederci. Che la Trasmutazione terrestre fnale in me si facia in nome della Grande Opera che ho sempre fedelmente servito

                                                                                                                                                 E. Canseliet F.C.H.

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  Non crediamo che ci sia nulla da aggiugere a questo messaggio del nostro F.C.H. Eugène Canseliet giunto ormai alle frontire del Cosmo, l'Oriente Eterno. E' stato per noi un Maestro, un compagno di rotta instancabile sulla grande Via e condividiamo la sua felicità di essere giunto là dove abbiamo un appuntamento fondamentale con la Luce Aurea dell'Uno nel Multiplo.

  F.C.H.

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