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Domande frequenti
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Quali sono gli scopi della Libera Muratoria?Secondo quanto è scritto nella nostra Costituzione, la Massoneria intende “ al perfezionamento ed alla elevazione dell’Uomo (inteso come singolo individuo) e dell’Umana Famiglia ” (come naturale conseguenza). Sono molte le istituzioni e i movimenti (politici, filosofici, religiosi) che affermano e ritengono di perseguire tale finalità. La specificità della Libera Muratoria deve essere ricercata nel metodo, negli strumenti e nei valori che adotta per il conseguimento di questi obiettivi. Il filo conduttore del nostro pensiero ci porta a ritenere che la Libera Muratoria sia il luogo deputato all’incontro, dove può essere elaborato un progetto ideale, al fine di portare alla società civile il contributo di un popolo che non eleva più templi di pietra, ma che, sotto la medesima ispirazione della Sapienza e della Bellezza, cerca sul piano spirituale la sua unità. Un luogo equivalente di un vero e proprio Ideale dove gli uomini non costruiscono muri che li separano ma ponti che li uniscono.
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Quali sono i valori fondamentali della Libera Muratoria?La natura della Massoneria e delle sue istituzioni è umanitaria, filosofica e morale. Essa lascia a ciascuno dei suoi membri la scelta e la responsabilità delle proprie opinioni religiose, ma nessuno può essere ammesso in Massoneria se prima non abbia dichiarato esplicitamente di credere nell’Essere Supremo. La Massoneria non è una religione né intende sostituirne alcuna: non pratica riti religiosi, non valuta le credenze religiose, non si occupa di nessun tema teologico, non consente ai propri membri di discutere in Loggia in materia di religione. La Massoneria lavora con propri metodi, mediante l’uso di Rituali e di simboli coi quali esprime ed interpreta i principi, gli ideali, le aspirazioni, le idee, i propositi della propria essenza iniziatica. Essa stimola la tolleranza, pratica la giustizia, aiuta i bisognosi, promuove l’amore per il prossimo e ricerca tutto ciò che unisce fra loro gli uomini ed i popoli per meglio contribuire alla realizzazione della fratellanza universale. La Massoneria afferma l’alto valore della singola persona umana e riconosce ad ogni uomo il diritto di contribuire autonomamente alla ricerca della verità. Essa inizia soltanto uomini di buoni costumi, senza distinzione di origine o di ceto sociale. I nostri valori sono i legami di Amore, da estendere a tutta l’umanità, la tolleranza, il rispetto di sé e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero. Il nostro impegno è quello promuoverli e realizzarli concretamente, anche attraverso la creazione di un unico luogo di espressione alle voci molteplici che rappresentano le diverse declinazioni del pensiero iniziatico, nelle forme del suo darsi, traccia perenne di alta spiritualità, che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Essa non si considera un luogo chiuso, ma uno spazio culturale identificato in una serie di attività formative, progettuali, di ricerca, che si possono tenere insieme, in un luogo «studiorum», che tutti i Liberi Muratori chiamano il Tempio.
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La Libera Muratoria è un’associazione segreta?Assolutamente no! I Lavori di Loggia sono di natura strettamente riservata, ma non segreta. La Massoneria non ha più nulla di segreto se non la saggezza evidente della incomunicabilità di quanto ogni Uomo ha raggiunto e capito, nel chiuso della sua mente, come assoluta, irripetibile esperienza personale e soggettiva. Si è considerata segreta un’istituzione che segreta non è, in quanto ne sono note le sedi ed i responsabili, unitamente agli elenchi degli iscritti che sono depositati presso le autorità della Stato Italiano. Oltre a ciò, mentre alcuni Massoni si dedicano essenzialmente ad un lavoro individuale di ricerca spirituale, altri si impegnano in iniziative filantropiche e di benevolenza, che in alcuni paesi hanno dimensioni molto importanti (edificazione di scuole, ospedali ecc.) e sono, per ovvie ragioni, assolutamente visibili, trasparenti e conosciuti. Una qualsiasi libreria ben fornita o presso gli editori specializzati o dai rivenditori online oggi puoi trovare tutto sulla Libera Muratoria: la sua storia e i suoi rituali, ma... leggere un rituale non significa conoscerlo e non è viverlo direttamente.
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La Libera Muratoria è atea?Nessuno può essere ammesso nel Grande Oriente d'Italia se prima non ha dichiarato esplicitamente di credere nell’Essere Supremo. Nel Libro delle Costituzioni redatto nel 1723 dal Fr. James Anderson - The Book of Constituscion of the Freemasons, ancien and right worshipful fraternity - al capitolo concernente “Dio e la religione” si legge: « Un Massone è tenuto, per la sua condizione ad obbedire alla legge morale; e se egli intende rettamente l’Arte non sarà mai un ateo stupido né un libertino irreligioso .... ». Nei documenti, nei templi e nei rituali massonici si incontra frequentemente l’espressione G.A.D.U., che è un acrostico di “Grande Architetto dell’Universo”, l’espressione con la quale i Massoni designano l’Ente Supremo, ovvero un Dio trascendente. Ogni Massone ha diritto alla propria visione: per alcuni l’Essere Supremo coincide con il Dio di una religione rivelata; altri professano forme di religiosità meno specifiche che sono denominate col termine teismo o deismo. Nel corso del XVIII secolo, le Grandi Logge di tutto il mondo decisero di non ammettere solo cristiani, ma di aprire le Logge agli uomini di tutte le religioni. Nel diciannovesimo secolo, il Grande Oriente di Francia fece un ulteriore passo offrendo l'iniziazione massonica a tutti gli uomini, purché rispettassero la "Legge morale" e abolì, nel 1877, l'obbligo per i suoi membri di riferirsi all'esistenza di Dio e all'immortalità dell'anima. Nacque così la Massoneria che si autodefinisce "liberale" o "adogmatica" che accoglie credenti e atei e quindi lascia ai suoi membri un'assoluta libertà di coscienza e di ricerca. Il Grande Oriente d'Italia si richiama a tutti i precetti insiti nelle Costituzioni del 1723 tra cui quello concernente Dio e la religione, lasciando ai Fratelli le loro particolari opinioni ed accettando come membri soltanto uomini, di buoni costumi, che esprimono un "credere nell’Essere Supremo", con la consapevolezza che tale concezione metafisica proviene esclusivamente dall'apprezzamento e dalla concezione personale del mondo esterno e del proprio mondo interiore per definire se stessi e l'Essere Supremo.
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La Libera Muratoria combatte la religione o la Chiesa?Assolutamente no! Semmai è il contrario. La Massoneria non combatte, né ha mai combattuto, la religione o la Chiesa. Difende, e ha sempre difeso, come diritto inalienabile dell’uomo, la libera ricerca della verità. La Massoneria ha combattuto, e combatte, ogni forma di dogmatismo e di intolleranza, chiunque ne sia il propugnatore o comunque si manifesti. Il 24 aprile 1738 papa Clemente XII, Lorenzo Corsini; con la bolla "In eminenti" emanò la prima scomunica contro i cattolici membri della Libera Muratoria. A ben vedere è quindi la Chiesa che combatte la Libera Muratoria
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Quando è nata, nel mondo, la Libera Muratoria?"Il 24 giugno del 1717, giorno dedicato a San Giovanni Battista, quattro Logge londinesi costituirono un’organizzazione unificata, che prese il nome di Gran Loggia, con il compito di stabilire le regole di ammissione, comportamento e sviluppo delle Logge, nonché con il compito di governarle: questo è considerato l’atto di nascita della Libera Muratoria moderna e speculativa. Ciò premesso, corre l’obbligo di evidenziare che le logge massoniche esistevano già da molto tempo prima tant’è che la Libera Muratoria moderna, detta appunto speculativa, si considera come la grande erede dei Muratori Medioevali, detti operativi, che, riuniti in consorterie o gilde, compirono la Grande Opera della costruzione delle Cattedrali. La discendenza della Libera Muratoria dalle corporazioni di mestiere (tagliapietre, scalpellini, architetti ecc.) è attestata da numerosi documenti, il più antico dei quali è "La Carta di Bologna" del 1248 che rappresenta quindi il più antico attestato normativo reperito, fino ad ora, nel mondo sulla Libera Muratoria operativa. Infatti precede di ben 142 anni il Poema Regius inglese (1390), di 182 (192) anni il Manoscritto di Cooke (1430-40). Tali documenti contengono una serie di precetti morali che, tutt’oggi, rappresentano il nucleo più importante delle costituzioni massoniche.
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Quando è nata, in Italia, La Libera Muratoria?"Nel 1731-1732 si costituisce a Firenze la prima Loggia Italiana fondata da Fratelli inglesi. Nel 1805, col benestare di Napoleone Bonaparte è fondato, a Milano, il Grande Oriente d’Italia. Il giorno 8 ottobre 1859, a Torino, sette Fratelli fondano la Loggia Ausonia, primo nucleo della Libera Muratoria della nuova Italia.
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Perché i Liberi Muratori si chiamano, tra di loro, Fratelli?"La genesi di questa usanza affonda le sue radici nella Tradizione. Tale uso è plurisecolare e risale al tempo della Massoneria Operativa. Fratelli, peraltro, è da sempre l’appellativo che usano i membri di gruppi nei quali esiste un legame forte, quale quello rappresentato da una comune visione del mondo. Per noi, questo forte legame e questa comune visione del mondo, è la Massoneria.
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Esiste un obbligo di mutuo soccorso tra i Fratelli?Ogni Massone, al suo ingresso nell’Istituzione, si impegna, tra l’altro, a “soccorrere, confortare e difendere i Fratelli”. Tale formula è stata spesso, anche faziosamente, impugnata in modo polemico e discriminatorio contro la Massoneria nella misura in cui, in maniera molto sottile, si vuole maliziosamente sottintendere che tale nobile principio è la premessa per intrallazzi e favoritismi. Nulla di tutto questo! La nostra Costituzione prevede espressamente che “ La Comunione Massonica Italiana … opera nel rispetto delle Leggi dello Stato. “ Unitamente a ciò, il nostro Rituale prevede espressamente che nell’impegno massonico “ … non vi è nulla di incompatibile con i doveri di leale cittadino nei confronti dello Stato né, tanto meno, con i doveri morali o religiosi”.
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Le donne sono ammesse in Massoneria?Conformemente alla Tradizione dei testi fondativi (Antichi Doveri) ed agli Antichi Usi e Consolidati Costumi della Libera Muratoria, le donne non sono ammesse negli Ordini Massonici che si definiscono regolari, che restano delle fraternità riservate agli uomini. Il Grande Oriente d’Italia ha, da sempre, aderito a questa regola. Le ragioni, difficilmente illustrabili in poche righe, traggono origine dalle confraternite iniziatiche dell’età classica, che erano composte da soli uomini. Unitamente a ciò è opportuno evidenziare come le corporazioni medioevali di mestiere - tra cui anche quella dei Liberi Muratori da cui, come abbiamo detto in precedenza, trae origine la Massoneria moderna – non ammettevano le donne in relazione alla natura del mestiere. Siamo perfettamente consapevoli che questo problema è periodicamente oggetto di confronto nelle Logge e va tenuto conto che, sia in Italia che all’estero, il panorama massonico è molto vario. Esistono oggi Obbedienze esclusivamente maschili come la nostra, ma anche Obbedienze massoniche miste e Obbedienze esclusivamente femminili, con le quali il Grande Oriente d’Italia non intrattiene rapporti rituali. Non c'è dunque un problema di esclusione, ma una questione di scelta personale. Vedi l'approfondimento nello studio "SONO ANCORA ATTUALI LE MOTIVAZIONI DELL’ESCLUSIONE DELLE DONNE ALL’INIZIAZIONE MASSONICA?"
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Come entrare nella Libera Muratoria?Per entrare nel Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani occorre possedere i seguenti requisiti: aver compiuto il ventunesimo anno d’età o, se figlio di Libero Muratore, il diciottesimo anno; essere di costumi irreprensibili; godere di ottima reputazione; aderire ai princìpi ed alle Finalità della Massoneria Universale; possedere attitudini e volontà adeguate a comprendere il Significato e la Missione dell’Istituzione Massonica; avere i mezzi sufficienti per sostenere gli oneri richiesti per l’appartenenza all’Ordine; dichiarare di credere nell’Essere Supremo. La domanda di ammissione all’Ordine deve essere rivolta ad una Loggia operante nel territorio in cui il candidato abbia la residenza o la sua sede di lavoro. Se vuoi saperne di più contattaci scrivendo una mail a: loggiamassonicabresciana@gmail.com
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È una setta?La massoneria del Grande Oriente d'Italia è l'opposto di una setta. La nostra Obbedienza è regolata da una Costituzione e da un Regolamento (possono esistere anche Regolamenti di Loggia che non contrastano con quello dell'Ordine) che mirano a garantire ai suoi membri l'assoluta libertà di coscienza, il totale rispetto dell'altro e il funzionamento più democratico delle nostre strutture, che arriva ad autorizzare l'esercizio della carica di Maestro Venerabile di una Loggia non oltre i tre anni consecutivi. Con noi non esiste alcun "guru" o "parola rivelata "o l'acquisizione di un qualsiasi "potere". Certamente non si entra solo perché lo si vuole, ma tutti quelli che vogliono andarsene lo fanno senza vincoli.
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Che cos'è un'obbedienza massonica?Un'obbedienza massonica raggruppa i massoni attorno a una carta specifica che li distingue dagli altri massoni in punti come l'esclusività maschile o femminile o mista dei suoi membri. Numerose sono le massonerie irregolari o spurie che, molto spesso, sono malriuscite imitazioni. Sta di fatto che in Italia esistono diverse di queste associazioni che si autodefiniscono "massoneria" e che si sono auto-create per personalismi dei loro fondatori e che hanno scopiazzato i rituali e i simboli della Massoneria regolare. Inoltre vi sono "logge selvagge" fuoriuscite da varie obbedienze che procedono su un terreno contro-iniziatico. Non sussiste alcuna norma statuale che salvaguardi l'identità massonica e chiunque può così etichettare come massonica un'associazione od un gruppo più o meno occulto e fors'anche collegato alla criminalità organizzata. Attenzione quindi a ben discernere.
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L’ideale massonico è genuino forse nei bassi gradi, ma ai vertici si manifesta il vero culto, quello di Lucifero (la falsa Luce), affermato da Grandi esponenti della Massoneria come Albert Pike, Crowley e confermato dall’Inno a Satana di Carducci. Non mi sento di giudicare ma vorrei capire come sia possibile e se non sia io a fraintendere grandemente?"Nella Libera Muratoria ci sono molte anime. Ciò che unisce sono i valori propugnati e sostenuti della liberà, uguaglianza, fratellanza sostenuti dal principio della tolleranza che, fortunatamente e doverosamente, sono stati fatti propri dalla società civile nel suo complesso, almeno in Occidente e nei paesi democratici, ma che richiedono un forte e continuo impegno da parte di chi in queste idee crede fermamente, come noi Liberi Muratori. Perché il passaggio del testimone alle istituzione (governi democratici e partiti) non sappiamo quanto resisterebbero senza il necessario ed entusiasta sostegno; molti di questi valori finirebbero per perdere efficacia, rischiando di venire travisati, quando addirittura non adattati a personale tornaconto. I massoni perseguono la via del Giusto, cioè nell’individuare nella società ciò che è bene per la sua evoluzione materiale e spirituale. Questo il Massone lo può fare soltanto perché è un uomo che sa lavorare su se stesso e sa migliorarsi, sa perfezionarsi, vuole divenire più buono e amorevole, sa riconoscere i suoi talenti, li sa mettere a frutto e cerca individualmente la via del Vero, che è un orientamento spirituale, proprio di ognuno e del tutto personale. Pensiero e azione. Che ne faccio della mia bontà e gentilezza ed erudizione se resta chiusa in me e nella mia torre d’avorio senza beneficio per i Fratelli? Vero che in Massoneria vi sono state deviazioni verso lo spiritismo e l’occultismo, ma sono appunto… deviazioni. Il Massone può nei suoi studi dei Miti e dei Riti antichi inneggiare a Prometeo, che in disaccordo con gli dei rubò loro il fuoco per darlo agli uomini (una sfida luciferina a Dio), ma con tale gesto si rimarca l’aspirazione alla capacità creative dell’uomo, l’Homo faber, non in opposizione a Dio, ma come co-creatore; mito all'origine dell’esistenza dell’uomo nella sua tragica condizione attuale. Non è certo Lucifero, cherubino caduto, l’ispiratore del Libero Muratore (che per molti di noi è solo un mito e non altro) così come non lo è ogni qualsiasi divinità (anche se questo può essere il pensiero di qualcuno a cominciare dai detrattori della Massoneria); il Massone è guidato dalla Luce, nei suoi aspetti esoterici. Tutto in Massoneria è simbolo. La Massoneria non è religione e non è chiesa. Studia simboli e allegorie, miti e filosofie, psicologie e storie delle religioni, scienze e tutto ciò che è conoscenza antica della Tradizione, dai più dimenticata. Qualsiasi orientamento filosofico ermetico ed esoterico è ritenuto utile, da studiare e nulla ci è avverso. Da noi vengono Rosa+Croce, Martinisti, Alchimisti operativi e Alchimisti che seguono la via del risveglio spirituale, e quelli intendono la via unicamente come la trasmutazione della propria vita secondo gli insegnamenti del Cristo, ma in una chiave non chiesastica. La Massoneria non può prendere posizioni in materie che sono esclusivamente d’interesse e studio personale, come potrebbe, se non snaturandosi? Il Libero Muratore lavora alla gloria del Grande Architetto dell’Universo, un simbolo che ognuno declina ed identifica secondo la via spirituale che persegue. Quindi Lucifero non ha nulla a che vedere con la Massoneria, se non come oggetto di studio, come potrebbero essere Melchisedek, Mosè, Platone, Ermete, Pitagora o Paracelso o anche tutti i grandi eroi del pensiero. NESSUNO può dire che cosa la Massoneria offre, finché non lo scopre vivendola con cuore puro e scevro da pregiudizio in un cammino che è solo personale. Ognuno può professare la fede che crede, come si può dire quindi che il massone è luciferino piuttosto che cristiano o musulmano o gnostico. Ogni Massone sarà quel che ritiene vorrà essere conoscendosi ogni giorno di più. Non ci sono identificazioni altre. Se credi di aver compreso qualcosa per quello che hai letto della Libera Muratoria, anche da qualche Massone, credo che tu debba porti la domanda perché altri Massoni hanno scritto altro e molto diverso e restare nel dubbio di non aver compreso. La tua Officina Alkemica è in te, nessuno può accedervi e comprenderne il significato nascosto se non tu stesso.
Jean-Luc Leguay col nome d’Héraclius
è Maestro d’Arte, Maîtres Enlumineurs
Quando diventi un Libero Muratore,
diventi parte di un'antica tradizione che attraversa i secoli.
Dagli originali scalpellini che hanno prodotto alcune delle più maestose meraviglie architettoniche d'Europa,
ai Massoni moderni che partecipano a numerose associazioni di beneficenza,
ti sentirai di appartenere ad un'organizzazione vitale ed edificante spiritualmente
costituita da uomini di elevata moralità.
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