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Alchimia

Lezione 2

 

 
 
Alchimia moderna

  Abbiamo cominciato a parlarvi dell'attualità dell'Alchimia per dimostrare che c'è un futuro a cui pensare e non solo un passato glorioso da ricordare, poi faremo approfondita memoria e torneremo alle origini, col tempo, che è illimitato come il Cosmo.

  La Chiave della vera alchimia, quella praticata su questa terra da oltre diecimila anni, è segreta ancora oggi, malgrado centinaia e centinaia di scritti sull'argomento. Non si diventa alchimisti attraverso i libri se non si conosce la Chiave. Si diventa alchimisti operativi o speculativi dopo un lunghissimo apprendistato (detto noviziato in alcuni conventi) all'ombra di un Maestro della nobile Arte. Allora certi libri possono essere gradualmente consultati, perché si è imparato a decrittare le formule e i rituali e a sapere se hanno un'autenticità operativa e speculativa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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  Ascoltiamo gli insegnamenti alchemici del Maestro Jaques Bergier, ora vivente all'Oriente eterno:

  "Noi giudichiamo il Ferro portatore di un Terzo grande Mistero della nostra Alchimia operativa, ossia la pirite di ferro che è uno dei fulcri per la realizzazione della Pietra Philosophale".

  Analizzando le "Nozze Chimiche" (testo del 1616), attraverso il calcolo cabalistico della parola Alchimia (quindi nella sua tradu[i]zione italiana) abbiamo: A=1, L=12, C=3, H=8, I=9, M=13, I=9, A=1.

  Addizionando questi numeri si ottiene un totale senza clivaggio di 56.

  Questo numero 56 è proprio il Peso Atomico del principale isotopo del ferro, tra i quattro esistenti in natura, il che dimostra l'interesse alchemico per il Ferro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   56Fe riveste un particolare interesse per i fisici nucleari, dato che è il nucleo più stabile esistente.

  È l'unico nuclide che non è possibile coinvolgere in reazioni di fissione o di fusione nucleare traendone energia.

  Il nucleo di ferro ha la più alta energia di legame per nucleone, perciò è l'elemento più pesante che è possibile produrre mediante fusione nucleare di nuclei atomici più leggeri e il più leggero che è possibile ottenere per fissione: quando una stella esaurisce tutti gli altri nuclei leggeri e arriva ad essere composta in gran parte di ferro, la reazione nucleare di fusione nel suo nucleo si ferma, provocando il collasso della stella su sé stessa e dando origine ad una supernova.

 

  Non ci si può più accontentare di scrivere Alchimia=Oro, ma bensì Alchimia=Ferro.

 

  Il ferro, il più plebeo dei metalli e anche il più utile di tutti i metalli.

 

  La litosfera ne contiene il 4,5%, essendo l'alluminio il metallo più abbondante. La maggior parte di esso si trova in minerali costituiti da suoi vari ossidi, tra cui l'ematite, la magnetite, la limonite e la taconite. Si ritiene che il nucleo terrestre sia costituito principalmente da una lega di ferro e nichel, la stessa di cui è costituito circa il 5% delle meteoriti. Se ne estrae dalla terra più di un miliardo di tonnellate all'anno. Se lo uniamo al carbone dà la ghisa e l'acciaio.

  La grande quantità di ferro presente al centro della Terra non può essere causa del suo campo magnetico, poiché tale elemento si trova con ogni probabilità ad una temperatura elevata, dove non esiste ordinamento magnetico nel proprio reticolo cristallino (tale temperatura è detta temperatura di Curie).

 

  Il suo simbolo Fe è una abbreviazione della parola ferrum, il nome latino del metallo.

 

  Da secoli come alchimisti diamo una grande importanza al Ferro e oggi anche tu hai la conferma di ciò che noi, volontariamente ermetici, sapevamo.

  Jacques Bergier formulò una sua formula alchemica moderna per ottenere in senso operativo la Pietra Philosophale, catalizzatore essenziale per dissociare la materia in sotto-elementi. "Si può -sottolinea J. Bergier - ottenere la Pietra Philosophale iniziando dalla Pirite di ferro o dall'elemento 310, di numero atomico 136. In questo caso la tecnica dei Numeri Magici dimostra che un simile elemento dev'essere stabile".

L'insegnamento di Fulcanelli

  Il nostro Maestro Fulcanelli, che è l'autore de "Il Mistero delle Cattedrali" e "Le Dimore Filosofali" è stato anche un Alchimista Operativo moderno che, partendo dal Ferro, aveva ottenuto dei "Meta-Elementi" ancora oggi non elencati nella Chimica moderna, con la quale l'Alchimia autentica ed ortodossa non ha nessun punto in comune, storicamente e scientificamente.

  Si tratta, sempre secondo Fulcanelli, sicuramente dell'inizio di una delle più grandi scoperte o riscoperte del secolo scorso, rimasta segreta ed ermetica.

  Alcuni scienziati contemporanei non alchimisti, manipolano questi "Meta-Elementi" come il Positronio, Aromi Muonici... ma per loro si tratta di corpi "instabili" dalla vita brevissima. Ma noi sappiamo da Fulcanelli (F.C.H.) che alcuni grammi di un Meta-Elemento stabile da lui concepito farebbe progredire di qualche secolo la scienza "profana"; ma non vogliamo e non dobbiamo rivelarlo ora, fintanto che il sapere profano è usato per alimentare il Caos con guerre, distruzioni, genocidi e tentazioni che mettono a repentaglio la stessa esistenza umana nell'attuale dimensione spazio-temporale.

 

  Da millenni l'Alchimia è Etica e Saggezza a differenza delle alcune scienze moderne che sono illusorie ed ipotetiche.

 

  Ricordati ciò che scriveva il Maestro Alchimista Isaac Newton nel 1676: "Vi sono altri segreti accanto alla trasmutazione dei metalli, e i Grandi Maestri sono i soli a comprenderli".

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Frontespizio per la prima edizione (1910) de "Il Mistero delle Cattedrali" illustrato da Jean Julien Champagne

  Da oggi sappiate che il vero Maestro Alchemico con il suo Athanor non ha mai cercato l'oro, ma il SOLE...

  La ricerca del sole è intesa simbolicamente e significa ricerca di un'energia  prodigiosa. Nel XX secolo gli scienziati  con laboratori, teorie e installazioni molto complesse hanno scoperto, o meglio riscoperto, un'energia fondamentale, ma con risultati disastrosi che hanno portato al genocidio (ricordiamoci le bombe atomiche sul Giappone), una guerra fredda tra super potenze sempre in bilico verso il baratro dello sterminio finale dell'umanità e una divulgazione sconcertante di dati nella rete internet per cui dei ragazzi americani hanno potuto affermare, con verità, d'essere in grado di fabbricare la propria bomba atomica in cucina e finalmente le autorità si sono preoccupate.

  Che possono fare gli Alchimisti che vivono in una società deviata e disorientata? Informare. Informare, mostrare, insegnare... rivelare... e quindi, salvare.

 

 Gli Alchimisti hanno sempre dato grande importanza al FERRO.

 Analizziamo le sue proprietà fondamentali: è il solo elemento da cui non si può estrarre alcuna Energia, né attraverso la fissione, né per fusione. Come si usa dire, è il punto zero della "Curva della mancanza di massa".

  State attenti a quel che stiamo per scrivere: ciò per noi significa la possibilità di estrarre energia da elementi più leggeri del ferro addizionandoli per fusione, così funziona il sole... e la bomba ad idrogeno, ma noi possiamo trarre energia da elementi anche più pesanti del ferro attraverso la loro scomposizione per fissione ed avremo una pila ad uranio o una bomba A.

   Per noi alchimisti il ferro è una leva degli Universi.

 Un Compagno d'Arte tedesco, rompendo il silenzio philosophale prima di noi, scrisse: "Il Ferro è portatore del Mistero del Magnetismo e del Mistero del Sangue".

Simbolo alchemico del ferro

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Simbolo alchemico del ferro.png
Jean-Luc Leguay col nome d’Héraclius è Maestro d’Arte, Maîtres Enlumineurs

Jean-Luc Leguay col nome d’Héraclius

è Maestro d’Arte, Maîtres Enlumineurs

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